L'amore
vero l'ha fatto solo con me
di
Alberto Mossino
Arca Edizioni - 2012
Scheda
di lettura a cura del Premio Calvino
Alberto
Mossino è arrivato al suo secondo libro dopo il rutilante Quell'africana che non parla neanche bene l'italiano pubblicato da terrelibere.org nel 2009 dopo essere stato finalista
alla 22a edizione del Premio Calvino. Il territorio che viene scavato
in L'amore vero l'ha fatto solo con me è contiguo a quello
che fa da sfondo al romanzo, ma la chiave di lettura o, meglio, la
prospettiva e il taglio sono diversi: se in Quell’africana
prevaleva uno scanzonato tono picaresco e il gusto puro della
narrazione, pur nella precisione sociale e umana dello sfondo (in
particolare quello della comunità nigeriana in Italia), questa volta
lo sguardo, decisamente sociologico, è appuntato sul fenomeno della
prostituzione con quella straordinaria capacità di Mossino di saper
tenere insieme leggerezza e profondità.
In
26 pezzi, che sono insieme racconti e resoconti antropologici, ci si
squaderna di fronte un mondo assai poco noto, se non con il gusto da
peeping hole della cronaca, con toni lubrichi sotto una falsa
eticità o una correttezza politica di copertura, o attraverso i
freddi numeri delle statistiche. Conosciamo così delle persone,
donne e uomini, le cui esperienze emotive e di vita – autentiche –
gravitano attorno a un mondo considerato marginale, ma che tale, in
realtà non è. Particolarmente nuovo è lo sguardo umano sul
cliente delle prostitute: scopriamo così i suoi innamoramenti, le
sue viltà, i suoi conformismi, il suo bisogno di affetto. È un uomo
e non solo un utilizzatore finale.
Un
libro ricco di morale, senza moralismi. E scritto notevolmente bene,
con grande agilità, con la lingua di tutti i giorni, ma senza
formule stereotipate.